Il fenomeno

Perché dedicare un articolo ai libri utili per parlare di bullismo e cyberbullismo?

Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni noti, eppure continuano a colpire un numero allarmante di persone, dai più piccoli agli adulti. Secondo i dati raccolti dalla piattaforma Elisa, il sistema di monitoraggio online per le scuole italiane promosso dal MIUR, nell’anno scolastico 2020-2021, il 22,3% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado è stato vittima di bullismo da parte dei coetanei. Di questi, il 19,4% in modo occasionale e il 2,9% in modo sistematico. Inoltre, il 18,2% degli studenti ha preso parte attivamente a episodi di bullismo verso i compagni.

Le statistiche sul cyberbullismo sono altrettanto preoccupanti. L’8,4% degli studenti dichiara di aver subito episodi di cyberbullismo, con il 7,4% in modo occasionale e l’1% in modo sistematico. Inoltre, il 7% avrebbe partecipato attivamente a episodi di cyberbullismo online.

Un Fenomeno Sommerso

Nonostante questi dati significativi, il bullismo e il cyberbullismo rimangono spesso fenomeni sommersi. Il senso di vergogna, che accompagna molte vittime, porta a nascondere e tacere ciò che si sta subendo. Inoltre, il silenzio riguarda in modo preoccupante anche il gruppo dei coetanei, ovvero coloro che sono testimoni di episodi di prepotenza ma non intervengono o non segnalano.

È per questo motivo che parlare di bullismo e cyberbullismo, prima di tutto con i più giovani, resta il primo, importante passo per sensibilizzarli ed arginare le possibili conseguenze. Un passo che può essere fatto anche con l’aiuto di libri che permettono di parlare di bullismo con linguaggi diversi.

Storie di Rinascita e Riscatto

Sono tante le storie da cui prendere spunto per affrontare il tema del bullismo, sia a scuola sia nei gruppi, ed anche a casa. Libri narrati non solo dal punto di vista di chi è stato oppure è ancora vittima di questa piaga sociale, ma anche dal punto di vista di chi è stato dall’altra parte.

Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro

Un esempio interessante, in particolare per gli adolescenti e gli adulti, è “Ero un bullo” di Andrea Franzoso: racconta la storia di rinascita di Daniel Zaccaro. Ex bullo cresciuto nella periferia di Milano, con un passato di violenze, rapine e carcere, Daniel è riuscito a intraprendere, grazie all’aiuto delle persone che gli sono state accanto e alla sua voglia di cambiare, un lungo percorso verso una nuova vita, coronato con una laurea in Scienze dell’Educazione.

Storie di Accettazione di Sé

Brutto e cattivo. La storia del ragazzo che ha visto la vera faccia del mondo

L’autobiografico “Brutto e cattivo” racconta invece la vicenda personale di Raffaele Capperi, considerato un punto di riferimento a livello nazionale nella lotta contro il bullismo. Nato con la sindrome di Treacher Collins, una rara patologia che provoca malformazioni al viso, problemi di udito e respirazione, Raffaele è cresciuto sentendosi isolato, respinto e temuto fino a che non ha deciso con coraggio di sfidare la sua paura più grande: mostrarsi e raccontarsi attraverso il mondo dei social. Da allora, Raffaele è diventato simbolo di riscatto per tutti coloro che hanno subito ogni forma di violenza e il suo messaggio di gentilezza e accettazione di sé ha conquistato moltissime persone.

Libri per i Più Piccoli

Sono tanti anche i libri pensati per affrontare il tema con i più piccoli.

Tito stordito

Uno su tutti, “Tito Stordito”  di Anna Lavatelli. La storia è raccontata in modo insolito e originale, attraverso il punto di vista di chi isola e di chi prende in giro gli altri, con un finale che, senza svelare troppo, ribalterà naturalmente la realtà.

Manuali per l’Uso Consapevole delle Nuove Tecnologie

Sempre più spesso i social sono i luoghi virtuali in cui vengono messe in atto prepotenze e vessazioni, con conseguenze spesso gravi: uno spunto utile arriva quindi anche dai manuali che intendono insegnare ai ragazzi l’uso consapevole delle nuove tecnologie, insieme all’importanza di comunicare, on e off-line, in modo rispettoso e non ostile.

La guerra dei like

Il libro “La guerra dei like” di Alessia Cruciani affronta questo tema tramite i suoi due protagonisti, Cristiana e Ruggero: lei è accusata di piacere al ragazzo più ambito della scuola, lui di avere voti troppo alti e di andare a genio ai professori. Per loro la scuola diventa un incubo e ogni notifica sul telefono una vera tortura. Adatto a partire dagli 11 anni.

Imparare a chiedere aiuto con “Bombolla”

Bombolla. Una fiaba moderna per vincere il bullismo

Tea Ranno ci porta nel mondo di Corolla, una bambina che ha sei anni ed è così in sovrappeso che i compagni di classe, per prenderla in giro, la chiamano Bombolla. Lei vorrebbe solo che gli altri fossero gentili ma non sembra esserci nessuna speranza fino a quando, un giorno, le appare la visione di una signora trasparente tutta azzurra, una Fata che le fa un dono molto speciale e che si rivelerà essere proprio la sua maestra. Una fiaba moderna per imparare a fronteggiare il bullismo con l’aiuto degli insegnanti, adatta per bambini e bambine dai 7 anni.

Cosa si nasconde dietro “Lello il bullo”

Lello il bullo

Pina Varriale racconta nel suo “Lello il bullo” la storia di un ragazzino prepotente che si sente il re della scuola, eppure nessuno vuole mai giocare con lui finché non si comprende che, in realtà, Lello nasconde una grande timidezza.

Da invisibile a “Wonderlucy”

Wonderlucy

Anche la protagonista di cui ci parla Tommaso Santi in “Wonderlucy” è molto timida e silenziosa: è una bambina come tante e questa “invisibilità” non le piace. Quando trova dei costumi da supereroe in cantina, Lucia decide che si trasformerà in Wonderlucy. Una storia perfetta a partire dai 7 anni.

I ratti della “Quarta elementare”

Quarta elementare

Quando si cresce le persone cominciano ad aspettarsi un certo comportamento. Anche a Morton succede: da quando è in quarta elementare non è più un angioletto della maestra, ma è diventato un “ratto”. E i ratti rubano le merende e terrorizzano gli altri, dunque anche lui prova a comportarsi così, anche se questo comportamento non gli piace. In “Quarta elementare” Jerry Spinelli racconta una storia di amicizia e bullismo a scuola, adatta per la lettura dai 9 anni.

Dieci storie per affermare “Io dico no al bullismo”

Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo

Per chi preferisce i racconti, consigliamo “Io dico no al bullismo” di Alberto Pellai e Barbara Tamborini, due pedagogisti esperti che, in questo libro, raccontano in dieci storie che racchiudono ognuna una sfumatura diversa dell’argomento. Adatto dai 10 anni in poi.

“Impara a volare” affidandosi alle proprie passioni

Impara a volare

“Impara a volare” di Erin Entrada Kelly, per lettrici e lettori dai 10 anni, racconta il disagio di una ragazzina che deve affrontare il problema dell’integrazione e dell’aspetto fisico. Apple un giorno si trova nell’elenco delle dieci ragazze più brutte della scuola e dovrà imparare che, per superare le difficoltà, bisogna fare affidamento sugli amici e sulle proprie passioni, nel suo caso la musica.

“Storia di ragazzi difettosi” che imparano a non subire il bullismo

Storia di ragazzi difettosi

Riflettere su noi stessi e imparare a difendersi è fondamentale per contrastare il bullismo. Ed è quello che succede ad Arianna, la protagonista di “Storia di ragazzi difettosi” di Valentina Sagnibene, quando incontra Mia, che è tutto il contrario di lei: spavalda, coraggiosa ed esuberante a tal punto da non piegare la testa nemmeno davanti ai bulli del quartiere. Una storia adatta dagli 11 anni per capire che, anche dietro le fragilità, c’è qualcosa di prezioso.

Confrontarsi con il desiderio di diventare “Invisibile”

Invisibile. Una storia contro ogni bullismo

Un romanzo per tutti coloro che hanno desiderato di diventare invisibili quando si sono sentiti presi di mira: “Invisibile” di Eloy Moreno è un romanzo corale che racconta la storia di un ragazzo perseguitato dai mostri. Alcuni lo umiliano, altri guardano in silenzio mentre gli viene fatto del male, e lui vorrebbe solo avere dei superpoteri per combatterli, ma quello che gli viene concesso è quello che meno si aspetta: l’invisibilità.

Contro ogni prevaricazione: “Per questo mi chiamo Giovanni”

Per questo mi chiamo Giovanni. Da un padre a un figlio il racconto della vita di Giovanni Falcone

Infine vogliamo segnalare questo bel libro: “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando. Il racconto di alcune vicende legate alla mafia diventa, per il protagonista, una metafora per comprendere le forme di prevaricazione e bullismo con cui ci si scontra fin da piccoli.

Conclusione

Questi sono solo alcuni dei tanti libri disponibili per affrontare il tema del bullismo e del cyberbullismo con bambini e ragazzi di tutte le età. Attraverso storie coinvolgenti e narrazioni empatiche, questi libri possono aiutare a sensibilizzare i giovani lettori, promuovere la comprensione e l’accettazione delle diversità, e incoraggiare comportamenti rispettosi e inclusivi. Parlare apertamente di questi argomenti è fondamentale per costruire un mondo più gentile e compassionevole.

Nota: Il Magnete non ha alcun accordo di partnership né riceve vantaggi commerciali, diretti o indiretti, con editori/distributori/rivenditori dei titoli che sono stati presentati esclusivamente a scopo divulgativo.

 

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